La sua posizione strategica, sulla sommità di una rupe, ha garantito un’eccellente vista e difesa della città. Il Castello Normanno di Adrano è uno dei simboli più iconici della città etnea ed è un monumento storico che resiste ai cambiamenti del tempo.
Nel corso dei secoli, il castello ha assunto una varietà di usi, da fortezza militare a centro amministrativo, a sede di uffici governativi. Inoltre, il castello è stato utilizzato come luogo di ospitalità per i viaggiatori, in particolare quelli che provenivano da lontano per commerciare.
Una volta all’interno delle mura, gli ospiti avevano accesso a una cucina, una sala da pranzo, una grande sala per riunioni e una cappella.
Anche se il Castello Normanno di Adrano non è più un centro di attività militare o amministrativa, i suoi resti sono ancora visibili sulla cima della rupe come una prova visibile della sua storia millenaria.
All’interno del castello puoi trovare una cappella dedicata a San Michele Arcangelo, una cisterna che ancora oggi è in uso ed è considerata una delle più interessanti e sottovalutate attrazioni del castello. La cappella è ornata da un’unica e grande finestra a trifora, mentre la cisterna, realizzata in pietra, è un
Il castello a cui apparteneva, insieme a quelli vicini e simili di Paternò e Motta, rientrerebbe in un sistema difensivo di età normanna volto a controllare la valle del Simeto, il pieno controllo di Catania e dei passi che portavano a Troina, Regalbuto e Randazzo. In quest’ottica può essere messo in relazione con il Ponte dei Saraceni.