Chiesa dell’Eremo di Sant’Anna – Catania

L’eremo di Sant’Anna è uno dei luoghi più suggestivi della Sicilia orientale: la sua posizione, a ridosso di una collina a circa due chilometri dal mare, offre una vista panoramica sulle coste ioniche, dal golfo di Catania fino a quello di Augusta.
La sua costruzione risale al 1751, anno in cui il monaco frate Rosario Campione decise di fondare un luogo di preghiera ed ispirazione spirituale.
Ad oltre duemila metri di altezza, l’eremo di Sant’Anna è stato in grado di preservare intatta la natura circostante e di offrire, a tutti coloro che vi si recano, un posto di pace e di serenità.
Numerose sono le attrazioni presenti: oltre al convento, c’è anche una zona boschiva dove trovano riparo numerose specie di uccelli e animali selvatici, una piccola chiesa dedicata a San Giuseppe, una grotta e una fontana sacra.
Un luogo che offre la possibilità di prendersi una pausa dalla frenesia della vita quotidiana e che, grazie alla sua posizione privilegiata, consente di ammirare il paesaggio siciliano di incomparabile bellezza. L’eremo di Sant’Anna è un vero e proprio gioiello di architettura religiosa: il convento, situato all’interno della struttura, è costituito da una serie di edifici sviluppati su più livelli.
Il complesso ospita una cappella e una chiesa, riccamente decorata con affreschi di scuola napoletana e con un altare in marmo lavorato.

Dal 2005, con la morte dell’ultimo eremita, l’eremo per alcuni anni restò disabitato. Attualmente l’eremo è abitato da un gruppo di suore carmelitane.

All’interno dell’eremo si possono osservare anche il chiostro ed il giardino mediterraneo. Nella chiesa si possono ammirare alcune tele, tra le quali una rappresentante la Madonna con il Bambino e sant’Anna.

Nei pressi dell’eremo vennero girate alcune scene dei film Don Giovanni in Sicilia e Storia di una capinera.