Monastero dei Benedettini – Catania

La storia del Monastero di San Nicolò l’Arena inizia nel 1169, quando venne fondato da Ruggero II, re normanno di Sicilia.
La costruzione dell’edificio monastico venne affidata ai monaci benedettini della congregazione di Montecassino, che vi risiedettero fino al 1598.
La chiesa venne invece costruita nel 1737, sui resti dell’antica chiesa romanica.
Fu progettata dall’architetto siciliano Giuseppe Marino, mentre il soffitto a cassettoni venne dipinto dal pittore rinascimentale Mattia Preti.
Grazie all’accurata architettura, al ricco arredo scultoreo e all’imponente cupola, il Monastero di San Nicolò l’Arena è uno dei più importanti luoghi di culto in Sicilia.
Nel corso dei secoli, l’edificio ha subito diversi interventi di manutenzione e restauro, fino all’ultimo intervento del 1991, durante il quale è stata effettuata anche una dettagliata indagine archeologica.
Il Monastero di San Nicolò l’Arena è un luogo di grande interesse storico-artistico, con un inestimabile patrimonio culturale.
Grazie all’imponente struttura architettonica, alla ricchezza dei decori e alla magnificenza della chiesa, il complesso monastico è uno dei simboli più importanti della città di Catania.
Nel corso del tempo, ha accolto importanti visitatori, tra cui il re di Napoli Ferdinando IV, la regina Maria Carolina e persino Karl Marx.
Il Monastero di San Nicolò l’Arena è uno dei più importanti complessi ecclesiastici del centro storico di Catania.
Oggi il complesso monastico, ricco di un inestimabile patrimonio artistico e culturale, è un luogo di grande interesse storico e architettonico. L’edificio ha subito diversi interventi di manutenzione e restauro a partire dal 1598, fino all’ultimo intervento del 1991. Il Monastero di San Nicolò l’Arena è diventato un vero e proprio simbolo per la città di Catania, che ha attirato importanti visitatori, come il re di Napoli Ferdinando IV, la regina Maria Carolina e Karl Marx. Il complesso architettonico, con la sua struttura imponente e i suoi decori ricchi di dettagli, è uno dei più rilevanti luoghi di culto della Sicilia, in grado di offrire una straordinaria esperienza visiva.
La chiesa, ornata da colonne e da una bellissima cupola, è un vero e proprio gioiello architettonico. La sua bellezza è stata ammirata da importanti personalità, che hanno potuto apprezzare le opere d’arte ed i dipinti rinascimentali che ornano l’intero edificio. Inoltre, il Monastero di San Nicolò l’Arena è anche un luogo ricco di storia

Data la superficie occupata, circa 210 x 130 m., è ritenuto per estensione il secondo monastero benedettino più grande d’Europa (secondo solo al Monastero di Mafra in Portogallo).

Il monastero fu dichiarato monumento nazionale con regio decreto del 15 agosto 1869. Nel 2002 viene inserito nell’elenco del patrimonio mondiale dell’UNESCO come “gioiello del tardo-barocco siciliano” facente parte all’itinerario del “tardo-barocco siciliano del Val di Noto” e nel 2008 la Regione Siciliana dichiara di “importante interesse artistico” il progetto guida riguardante la ristrutturazione del complesso dei Benedettini a Catania firmato da Giancarlo De Carlo.

Oggi è sede del DISUM – Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Catania.